mercoledì 29 dicembre 2010

Erano seduti al tavolo 11 - racconto a puntate

Si scorgevano un paio di veltroniani con i loro maglioncini celesti, una minigonnata estrema,che ci facesse con dei veltroniani non si sa, due artisti che mangiavano normalemente, popolani per

far festa, una pazza cllinica, un barzellettiere e un depresso infiltrato, che riteneva che lo spettacolo più fantastico a cui egli aveva assisitito fosse l'aereo arabo che una bella gironata di
settembre si infilava nelle Torri Gemelle, come se fosse la cosa più naturale per un aereo, entrare in un grattacielo- una specie di citazione inconscia di Lucio Fontana- una vera sorpresa

per me , uan pausa delle chiacchiere da ufficio dei colleghi sullo stato dei colon dei parenti

E poi il tutto la scena su quello sfondo un cielo azzurro -non celeste come quello dei maglioncini dei veltroniani, così rassicuranti et pacatissimi, ma bensì l'azzurro tragico del cielo (cfr

Renato Zero, Il cielo, 1979 ).

Sarebbe stato (lui) tanto volentieri a casa a seguire una telecronaca del suo amico Fabio Caressa su Sky le cui telecronache delle partite di calcio sono fra la cosa più musicali e sensate del

decennio, precise non sbaglia un fuorigioco!in diretta e senza moviola!! e invece era lì a quella cena di compleanno della pazza clinica aiutato da qualche pasticca ammosciacazzi - - a

affrontare il mondo senza un aereo da lanciare contro una Torre Gemella , il che lui sospetto lo farebbe guarire da tutte le sue fobie

Oggi ho scoperto una cosa interessante

Giorgio Van Straten ha scritto la biografia di Enzo Fileno Carabba e Enzo Fileno Carabba ha scritto la biografia di Giorgio Van Straten. Quando si dice un circolo ristretto di intellettuali...

Ps se non conoscete chi è Enzo Fileno Carabba Wikipedia vi viene i soccorso

Poche note biografiche: per sempio la famiglia Suo nonno, omonimo, è autore di importanti testi di diritto penale. Suo zio Manin Carabba è stato magistrato della Corte dei Conti ed è autore di numerosi saggi sull'economia. Suo padre, Claudio Carabba, è un noto giornalista e critico cinematografico per il Corriere della Sera. Il fratello Carlo Carabba è autore di un libro di poesie e, dal 2008, è caporedattore della rivista Nuovi Argomenti.

Commento : il padrino gli fa una pippa a lui!

Questo

Più del nostro intenso questo
cielo come smalto denso

martedì 28 dicembre 2010

Discorrendo in montagna

Tu chiedi perché mi sia seduto tra queste montagne
che hanno il colore dello smeraldo, e sorrida così,
a proprio agio la testa con se stessa, e non dica
niente.
Boccioli di pesco scivolano lungo la corrente, giù
nel mistero: è un altro cielo, un'altra terra,
da nessuna parte tra la gente.


(Li Po)



P.S. Che io sappia, Li Po in lingua italiana è stato tradotto solo in antologie di vari poeti cinesi, ed il testo di cui sopra (un gioiello, tra i tanti dell'autore) non mi pare lo sia mai stato.
La mia, ovviamente, è una traduzione dalla traduzione inglese di David Hinton, imperdibile, per chi - è sottinteso- ama il genere.

P.P.S. Ho da poco scoperto che le edizioni Acquaviva, probabilmente quest'anno, devono aver pubblicato un volume antologico dedicato esclusivamente a Li Po, non so bene da quale lingua tradotto: spero dal cinese.
Mi auguro ci si trovi anche il testo del presente post.

domenica 19 dicembre 2010

Neve

La neve è anestetica.
Cancella i sensi.
Se devi camminare, ad esempio, il paesaggio circostante scompare:
vedi solo i cinquanta centimetri quadri, nei quali, con molta attenzione, devi posizionare i piedi.
La neve.

sabato 11 dicembre 2010

Notte al Tempio

Passando la notte al Tempio sulla Cima
delle Vette, appena sollevo
una mano tocco le stelle.
Non alzo la voce, fuori: bisbiglio
per il timore
di svegliare gli esseri del cielo.

(Li Po, detto l'Immortale bandito sulla terra,
come pure l'Immortale del vino)

domenica 5 dicembre 2010

il mio guaio

io il mio guaio è che sono astemio
cenni in famiglia di tale grave cosa
ce ne erano da anni
mio zio Giorgio non beveva
ma poi ha sposato una coltivatrice di vitigni
per cui ha dovuto ingoiare più di qualche amaro calice
per non parlare di mio padre
l'Astemio

lui-13