domenica 9 ottobre 2011

sospinti nel passato (Scott Fitzgerald)

Ieri vedevo uno dei miei programmi preferiti TV TALK su rai 3 il sabato pomeriggio, dove la Tv parla di tV, c'è una con un foulard da chemioterapia che legge gli ascolti - se per caso fosse un vezzo sarebbe insopportabile - vari professori universitarii a vario titolo molto insopportabili, uno che sembra uno scemo di paese , signorelli mi pare si chiami, un nugolo di studentelli figli di papà, studentesse belle e intelligenti scosciate e con bei scolli a V molto intelligenti, ospiti fra i quali c'era UNA DELLE IENE , una tipa sveglia, bella no per fortuna, che raccontava che aveva smascherato l'evasione fiscale di un gioielliere e insieme le chiedevano dettagli sulla cose e lei con accento fiorentino identico a quella che faceva Sabina Guzzanti quando imitava la tipica fiorentina borghese che faceva beneficenza, con questo accento fiorentino che dice...IOOOOOO, che sono figlia di gioiellieri....ma va ho pensato io...
figli di
amici di
c'è chi mi accusa di dire sempre le stesse cose, di non andare avanti,non progredire, ma il mio obiettivo non è dire sempre le stesse cose ma sempre la stessa cosa, rarefatta, una sola cosa che ora non dirò

Vi consiglio di leggere direttamente l'ultima frase del Grande Gabtsy, cercatevela su Google

2 commenti:

  1. « Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato. » (luigi 13)

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  2. Grande! Sei un heideggeriano: ripetere l'Identico, l'Uguale.
    Io, concordo.
    P.M.

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