venerdì 14 dicembre 2012

ordine di luigi tredici

ho sempre solo cercato di mettere ordine in un disordine
(un attività faticosa)

lontano di luigi tredici

ha paura
e' completamente solo
si trova a 3 milioni di anni luce lontano da casa

ha paura
e' completamente solo
si trova a 3 milioni di anni luce lontano da casa

ha paura
e' completamente solo
si trova a 3 milioni di anni luce lontano da casa

ha paura
e' completamente solo
si trova a 3 milioni di anni luce lontano da casa

ha paura
e' completamente solo
si trova a 3 milioni di anni luce lontano da casa



ET

lunedì 12 novembre 2012

il senso del sacro del mantegna

IL SENSO DEL SACRO DEL MANTEGNA

L'AntiSocrate





Proprio niente a che vedere, direi.
Niente at all.
Mi pare sempre di sapere, almeno di me, qualcosa.
Di avere coscienza della situazione, della mia almeno.
Errore, errore, e ancora errore.
Socraticamente, il massimo della coscienza è la coscienza di ignorarsi.
Personalmente mi accorgo di reagire alle cose sempre all'opposto di come mi aspetto.
Per finire, s'immagini la morte di Socrate con la musica di "Pa Pa l'americano", come fa al momento il sottoscritto.
P.S. A tutti coloro che, come mi pare di aver visto, leggono il post dedicato a Maria Moneti, un saluto: condividiamo una conoscenza, e magari ci siamo anche visti, chissà.

Lupo Lossia

venerdì 19 ottobre 2012

ora

                                           













ora proprio ora che il torrente affiora
dalla terra violento non aver paura
della forte corrente della temperatura
come una rana come un pesce ora
dentro l'acqua subito sparisci

Lossia, Lupo Obliquo

sabato 22 settembre 2012

Arrivano le prime recensioni yauh

il fosco libretto di luigino 13 che si trova a questo link qui ha ottenuto le sue prime recensioni  yiauh



La bionda occhialuta che dà il titolo a questo libro di poesie appartiene evidentemente al genere “donne malvage”, quelle donne super sexy che ti fanno sperare ma non te la danno mai, o te la danno poco e solo dopo inenarrabili peripezie; e ti portano a scrivere poesie come queste, che sanno dell’ ansia sottovuoto di certe scazzate domeniche pomeriggio, quando rientri in casa con la pizza nel cartone proprio mentre la TV trasmette la sigla di 90° minuto.
ENRICO ‘67

In queste poesie non ci sono fiori, tramonti infuocati e sospiri, e questo va bene. Non ci sono nemmeno relazioni sane e risolte con le persone e col mondo, e questo va meno bene. In queste poesie l’umanità si disinteressa delle angosce del poeta e lo lascia da solo a risolverle; lui si arrocca su un’alta torre dalla quale giudica impietosamente tutto e tutti, in modo talvolta un po’ supponente. Lo lo sconforto però è sincero  e traspare dai versi con efficacia, toccando la sensibilità di chi amaramente registra il dilagante imbarbarimento di questi nostri infausti tempi.
CRISTINA PRETI

venerdì 14 settembre 2012


le mie poesie di Luigi Tredici

LE MIE POESIE ERANO COSI' AVANTI
CHE MI SONO DOVUTO FERMARE IO
LUI13

mercoledì 29 agosto 2012

Alla sorgente

"Alla sorgente semplicemente l'acqua
bere, nient'altro che per vivere
me ne sto sotto questa pioggia
chiara dei tuoi capelli
e ristoro e pietrifico
                   a seconda
l'imprendibile Te."
                  (Leonard Choen)

mercoledì 22 agosto 2012


Il mercoledì è il giorno in cui sono scrittore.
Mi penso e vivo da scrittore
mi nutro come uno scrittore
vado a letto con le scrittrici
a proposito sai mica come si smacchiano i pantaloni?

Luigi Tredici

lunedì 30 luglio 2012

Il latte il sogno

In sogno il latte era bianchissimo
                                   e riposante,
con cura lo travasavi da un recipiente
all'altro -Quello che importa
è la qualità della materia
                                 prima-
dicevi, versando la sostanza nutriente
quasi accecante, per darle forma
e consistenza, probabilmente.


M.A.

lunedì 16 luglio 2012

in fondo















                          in fondo
della carne l'anima il midollo

M.A.

lunedì 9 luglio 2012

Omerica anticipazione del mondo post-storico

come i giovani Feaci
che non sanno la guerra
                    campioni
nella corsa e nella danza
                       felici

M.A.

Una bestia (o due)

un cupo leone senza costrutto un lupo
                                         buio fitto

M.A.

Il poeta impubblicato (sic rielaborato)

decenni di versi alla rinfusa
un'infeconda multiforme medusa
fanno ingente invisibile massa
fanno -sbaglierò- poetica matassa

M.A.

sabato 7 luglio 2012

Pensa te!

Ch'io sia spaesato è un fatto
strano anche per me
che mi spaeso e cerco
di darmene ragione, per altro invano 
                             (more definitivo);
perciò ne trovo molte
di ragioni, ad esempio
il-non-sentirsi-a-casa-propria (mai),
oppure quella d'esser viziato
a oltranza, poi
di volta in volta, scelgo.

M.A.
Reputano alcuni detti
chissà perché credenti
si debba venir poi risarciti
per essere esistiti.

M.A.

Don Juan

















Don Juan, tu lo sai bene
quanto il numero è nemico
                         dell'intensità;
però sei salvo: hai accettato,
per non spregiare la tua vita
pentendoti, l'inferno.

M.A.

mercoledì 4 luglio 2012

Piacere

il piacere di pisciare
immenso lo è per pochi

M.A.

sabato 30 giugno 2012

Sic

decenni di versi alla rinfusa
ormai un' ingente infeconda
invisibile massa poetica,
                             credo


M.A.

Un tempo

la tua continua e violenta
immanenza

M.A.

Futuro (non molto lontano)

di pelo bianco il corpo ricoperto
tutto uomo delle nevi orrendo
druido filiforme maschio niveo
impresciuttito vecchio


M.A.

Home

l'astratto carcere verbale, la prigione
invisibile delle parole, insomma
                                          casa

M.A.

Ecco

Ecco: dell'amore l'invisibile
puro furore

M.A.

venerdì 29 giugno 2012

Per Firenze Orfeo




















Non so di quale mogio luogo
                            esco
che davanti mi ritrovo
rassicurante il colmo
                    del duomo.



M.A.

giovedì 28 giugno 2012

L'Italiano

come per acqua cupa cosa grave

martedì 26 giugno 2012

Mimando forse Campana













d’ampio seno gravata
riposa e disfa comoda distesa
primigenia sopra la poltrona
alla critica nostra vista
dietetica

M.A.

Licantropi e conoscenza















"Un verso indovinar nel folto pelo
che tutto ci spiraleggia il corpo
sarebbe un buon principio, a parer
                                       nostro."


M.A.

lunedì 25 giugno 2012

ti stringo, come per estrarti
di dentro tutto quanto
                          il succo


M.A.
la mia testa sulle tue ginocchia,
io dormo e tu mi guardi
dormire: pochi minuti
                              ore


M.A.
l'intimità senza residui l'intensità
una cosa
sola


M.A.

               Mario il Masai

sabato 23 giugno 2012

scrivono i fratelli Righeira di LT


scrivono i fratelli Righeira di LT

in un loro bel  verso
"che una fotografia
è tutto quel che ho
ma stanne pur sicura
io non ti scorderò."

Ma
Nessuno scorda mai Nessuno
per cui quello che dicono
non è una novità

Libertà di Jonatan Franzen di LT


oggi in piscina allo polistruttura 01 ho finito il libro Libertà di LT
Liberta è veramnete un titolo ironico in quanto tutto il libro veicola il messaggio imposiibile a essere veicolato perchè non lo si sceglie come sa bene lo scrittore

è un incitamento a non essere libero
ad avere comunque dei legami
si capisce forse implicitamente a non fare come lo scrittore che rimane forse solo

meglio un matrimonio orribile che nessun matrimonio  dunque
poteva essere il titolo è una frase del finale di libro
ma si sa gli scrittori pensano troppo e agiscono poco
quindi il messaggio come lo capisco io del libro del libro è iscrivetevi a badoo
mettetevi con una rumena che vi ruberà tutti i soldi e scapperà con il suo complice nicolaj
ma non state lì da soli a fissare uno stupido e orrido schermo
lo si diceva anche in shining che nessuno dei mei colleghi aha visto , ma dove lavoro??

mi pare un messagio simile ma al di la di questo la storia di patty walter e richard katz tre amici però patty sposa walter
è un capolavoro assoluto a volte un orgasmo intellettuale 
di rifleissioni introspettive che nessun psicologo capirebbe mai
starebbe li a guardarvi con occhio clinico
di azione malgrado tutto
c'è gente che muore all'improvvioso (Lathita , che guidava forte)
chi ha successo il rocker RK

venerdì 22 giugno 2012

se

se ne valga o meno
la pena, solo è quistione
di sfumature
tra l'una e l'altra un nulla
passa



M.A.

nostalgia

la nostalgia, sì, ce l'ho presente:
in forma di passato, al nulla darsi
                     anticipatamente

M.A.

martedì 19 giugno 2012

Corallina

Mia nonna paterna si chiamava così.
Un tipo duro, veramente duro e abbastanza sgradevole.
Con i suoi pregi, tra i quali, appunto la durezza.
Ricordo ancora un sogno che mi raccontò una mattina.
Era a letto, con mio nonno -mio nonno a quell'epoca era morto da una quindicina di anni- e lui era girato di spalle.
Lei lo chiamava e lo scuoteva, a lungo.
Finalmente muo nonno si girava verso di lei, e spariva.
Impressionante.
Anni dopo pensai che quel sogno riprendeva, e parzialmente invertiva, il mito di Orfeo ed Euridice: il morto è un uomo, ed è lui a girarsi, e a svanire.
Bisogna aggiungere che mia nonna era completamente analfabeta.

M.A.

dice

                          dice
che l'intestino tutto si sfarina:
più lo si cuce, più
quello si sdruce, carta velina
ormai la Corallina


M.A.

lunedì 18 giugno 2012

anche

anche al più piccolo canotto
concesso è il dono dell'abisso

M.A.

Mistici hobbies

oltre il naviglio anche l'abisso
                        imbottiglio

M.A.
l'a(v)ventura di essere
tratto all'essere dal cavo
se non altro un po' mi svago


M.A.

giovedì 14 giugno 2012



Ho trovato il serpe dentro
di me, tutto quanto avvolto: non quello
inquietante morale del racconto
di Hawthorne, non quello biblico insidioso
tentatore metafisico
(all’altro nella sostanza identico) schiacciato
da purissimo calcagno (mai però morto, attorto
lungo l’albero della vita
e della conoscenza, in precedenza),
il serpe invece nel profondo avvolto,
che le spire per la testa spiega
e per l’uretra, il serpe
che tutto sé svolge sprigiona e vive,
il serpente
circolare forse e senza fine
nutriente.

M.A.


martedì 12 giugno 2012

A fagiuolo?



Vogl'io felice con voi nel folto
de' versi miei smarrirmi, amici:
qui il viver mio sfarini, dispaia
agl'occhi di ciascun mio volto.



M.A.

lunedì 11 giugno 2012

Disparu















Chi la visto/sentito/letto?

M.A.

sabato 9 giugno 2012

Foudres, di questi giorni

Corpo disabitato  (espressione fiorentina)

La forma sta al contenuto, come l'inconscio sta alla coscienza. (Fònagy)

Le jour n'est pas plus pur que le fond de mon coeur. (Racine, Phèdre)

Spero che pure Baricco, del quale ho davvero molta invidia, sarebbe (come tutti noi) molto colpito.

M.A.

Per Maurizio















felice peso i morti
sedimento profondo strato
nostro invisibile spessore
noi la migliore delle sepolture



ti devo, a questo punto per sempre, una cena

ricordatelo

M.A.

martedì 5 giugno 2012

Ricordo bene

Ricordo bene: la luna
per il suo intero volume bruciava
il buio sopra il monte buio
esso stesso, mezzo lo spazio
pietrificato -la mia finestra-.
Dentro le foto
             presenti dei morti.

M.A.

sabato 2 giugno 2012

Tosco/secco/etrusco




















Sono il Gran Magro, lentissimo
quasi in tutto muovo
di solito al contrario;
non che me ne dolga
più di tanto certo
ma sbuffo sinceramente
                           alquanto.

M.A.

Li vedo

Li vedo, come polmoni gremiti
di foglie, invasi,
soffocati quasi dal rigoglio, li vedo,
io pure senza fiato
               che germoglio.


M.A.






Ancora qui

me ne sto buono, tra le cose
cosa: neppure
mando un suono


M.A.

Qui

proprio niente, nemmeno
il silenzio qui si sente

M.A.

I am what I am

E












lo straniero lo sconosciuto il padre
abissale -Chi son io
tu non saprai!- poiché ego sum
qui sum, e questo e quanto

M.A.

lunedì 28 maggio 2012

Esultanza

un'esultanza per il corpo, un'energia
che cerca il volto e che non trova
la via, qualcosa
d'irragionevole e festivo, qualcosa
che non ha di motivo


M.A.

martedì 22 maggio 2012

Superfluità

la riposante superfluità
che hanno le merci un poco
mi somiglia

Del mio far tardi vi dirò il motivo

mi si materia l'incubo dei viali
di circonvallazione all'improvviso

Viene detto

Poltrone colui che letto
o che divano inghiotte.

M.A.

Si pensi alla vocazion di leggerezza

Si pensi alla vocazion di leggerezza
(chi mai non tende a diluire?): al riguardo
anch'io vorrei farmi pellicola all'intero,
nonché trasumanare in telefilm (protagonista
è il ruolo) e vorrei a volte fino a sera
che son già mezzo evaporato, ossia gassoso
in alta percentuale.

M.A.

L'uomo del Si

L'uomo del Si senza l'accento,
l'On francese, il Man tedesco sopratutto,
l'esistere  heideggeriano medio,
l'Uomo Qualunque, sua buona traduzione
(invero anche Legione), l'omerico Nessuno
dal viver sanza carco fuor di rimedio
                                                attratto.


M.A.

sabato 19 maggio 2012

Alla mia segretaria mai esistita

"Se qualcuno mi cercasse - difficile
lo ammetto- dica pure
che io non ci sono,  per nessuno
                          (me compreso)."

per il supermercato

          per il supermercato
a contemplar le merci tanto
divago che tutto mi muoio

sabato 12 maggio 2012



A chi davvero ama la mistica,
il dio notturno in cui tutto spare,
va detto chiaro:  di nichilir
ci son buone speranze,
basta aspettare




M.A.

Boabbandono

Le tue nere spire almeno
mi daran sollievo, spero.

M.A.
 L'improvviso levarsi degli uccelli
dal campo oscuro farsi
straordinaria forma della luce

M.A.

martedì 1 maggio 2012











torco indietro il collo
e guardo e più non lo rivolgo

M.A.

io m'intestino

io m'intestino ormai completamente
viscero tutto io mi vescico
senza residuo alcuno interiorisco

M.A.

in verità

                             in verità,
mi saran tolti pure questi peli
                       così antiestetici:
estrema depilatio, per giunta gratis

M.A.

sabato 28 aprile 2012

dubbi

con chi confino , io?

luigi


(dice Sil che il sabato sera è il momento migliore per scrivere poesie perchè lo faceva Leopardi)

martedì 24 aprile 2012

Affioramento senza soggetto

e cresce muta inspessisce e cala


sabato 21 aprile 2012

nella stessa stanza

asciugo insieme ai panni stesi

l.

venerdì 13 aprile 2012

Bosusco personaggio del secolo

Luigi XIII (medianico)










martedì 10 aprile 2012

Conseguenza di recenti letture














                          Versione A

Migrano continuamente i pesci, dal fondo dei sogni alla veglia
e viceversa.
Le macchie del leopardo accadono senza ragione, all'improvviso sopra gli specchi d'acqua e rendono gli animali inquieti.
In segreto -non ne ha fatto parola- l'erba s'appresta a incenerire ognuno.

                       
  Versione B

Migrano continuamente i pesci, dal fondo
dei sogni alla veglia e viceversa.
Le macchie del leopardo accadono
senza ragione, all'improvviso sopra gli specchi
d'acqua e rendono gli animali inquieti.
In segreto -non ne ha fatto parola- l'erba
s'appresta a incenerire ognuno.


domenica 1 aprile 2012

ConosciTi



















Sprigionano ovunque semi dalla pigna
che culmina il bastone: finalmente
ho inteso cosa sia
il tirso, che ogni menade degna
di questo nome sacramente impugna
e scuote.

sabato 17 marzo 2012

Celine (ed altro)



Intervistatore: 
"Da piccolo dunque, a Parigi, faceva vita cittadina. 
 Quando, e dove,  ha incontrato la Natura?"


Intervistato: 
"Al Cimitero."




Ed aveva la faccia bianca come un foglio di carta. 
(De Roberto)



venerdì 16 marzo 2012

Distacco

Le ampie zone d'intonaco cadute, come la pelle dalla carne,
rivelano la granulosità e il rossore sottostanti del muro.
Una visione poco appariscente, gradevole altrettanto poco, istruttiva però.
A modo suo indelebile.

lunedì 5 marzo 2012

pubblicazione di Luigi XIII

beati coloro che non pubblicano neanche un riga/ perchè  di loro sarà il regno dei  Cieli

Renovatio

Aveva, quasi ogni giorno, una cacata piena e profonda,
che gli dava gran senso di ristoro e purificazione,
di libertà infine.
Dopo, era davvero un uomo nuovo, un uomo francamente
libero e puro.
Soltanto dopo,  però,  e per poco.

venerdì 17 febbraio 2012

Amore mio ti bacio sulla bocca

amore mio ti bacio sulla bocca
la semplicità che gran cosa
arisa + jose feliciano

(su suggerimento di Luigi Tredici)

giovedì 2 febbraio 2012

d o v e (by luigi)


Dove sei finita
mio perduto amore
in quale Condominio?

lunedì 9 gennaio 2012

Altra discesa, dimenticata


lucubravo delle carte l’alto
precipizio, le spirali
avvolgenti dei testi, come una bestia
dantesca ch’insieme discenda
le pagine la carne il Sé

domenica 8 gennaio 2012

Discesa, classica



Scesi le scale, nella destra il corrimano di metallo.
Gli archi compiuti, come al solito, furono ampi, numerosi e ripidi.
Al termine, di fianco al salotto, il gran lago di fuoco.
Le anime divorate dalle fiamme erano ovunque, mute.



domenica 1 gennaio 2012

riedizioni


Sigari Cubani


Ogni notte e' la notte del rimorso,
delle decisioni mancate. Ogni notte
io sono sveglio e penso a voi,
penso al vostro posto.

Io vivo su un altura
da cui domino il mondo.
Mi credo re Giuda Salomone
e partecipo solo alle riunioni dei Santi.

Per il resto, sono come sono
guardo spesso la tv
fumo sigari cubani
mi piace una ragazza finta bionda
che dice sempre 'ti ricordi'.