lunedì 21 luglio 2014

Mark Strand dell'invisibile

e c'è questo poeta mark strand che scrive 'poesie' strane, strand  come il suo cognome,
non c'è tanta roba, non ci sono suggestioni, narrazioni, tramonti,  ermi colli, piogge nel pineto, ritiri  dalla vita alla dickinson, follia sparata sulla folla alla merini
niente sussurri, nè menochemai grida.
semplimente dice l'indicibile,il nondesiderio la nonvoglia la nonvita. che eppure esiste, se lui la dice.
la sua foto  nella quarta di copertina del libro Quasi Invisibile è enigmatica di tutto
Le sue poesie sono come il suono del silenzio messo in versi, che è ancora più difficile che in musica

Luigi, ultrainvisibile, zeru commenti

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