lunedì 14 dicembre 2015
Il sogno di Enkidu
"Vi era un giovane, la cui faccia era al buio,
simile l'aspetto a quello dell'aquila-mostro
Anzu,
dell'aquila gli artigli, del leone le zampe;
lui strinse con una presa di ferro tutto
il mio corpo.
Io allora gridai: -Salvami amico- ma tu
non mi hai salvato.
Egli mi trasformò in una colomba,
ricoprì le mie braccia con piume d'uccello;
mi prese e mi condusse nella casa buia,
nella casa dalla quale chi entra
non può più uscire, per una via
che non si può percorrere all'indietro,
nella casa i cui abitanti sono privati
della luce,
dove il cibo è polvere, il pane è argilla;
sono coperti di piume, gli abitanti, come uccelli;
loro non vedono la luce, e siedono al buio.
Nella casa della polvere, entrai"
da La Saga di Gilgamesh
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